Educazione alla cittadinanza globale
Per garantire i diritti e prevenire le disuguaglianze in un mondo sempre più interconnesso
Nel giugno 2017, il Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo (CNCS) ha richiesto la creazione di un gruppo di lavoro per elaborare la Strategia nazionale per l’Educazione alla Cittadinanza Globale (ECG). Il ministero per gli Affari esteri e la cooperazione internazionale ha formato un tavolo di lavoro coordinato dalla Provincia autonoma di Trento, con l'assistenza delle reti di organizzazioni della società civile AOI e Concord Italia.
È stata dunque elaborata una strategia (PDF - 6,7 MB), con l’obiettivo di rispondere alle sfide di una società complessa e interdipendente, promuovendo conoscenze, capacità, valori e atteggiamenti per un mondo sostenibile, equo e inclusivo. Questo documento prevedeva la formulazione di un Piano di azione pluriennale (PDF - 339,0 KB), che è stato pubblicato nel maggio 2023, per favorire pratiche di ECG nell'educazione formale, non formale e in campagne di sensibilizzazione.
Inoltre, la legge n.125/2014 (Disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo) sottolinea l'importanza dello sviluppo dell'ECG nell’ambito della cooperazione internazionale, richiedendo un'azione coordinata tra istituzioni e livelli di governo per garantire coerenza ed efficacia degli interventi. La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome italiane ha espresso una posizione comune sull'ECG e ha chiesto di porre l'educazione alla cittadinanza globale al centro delle politiche nazionali e internazionali, sia di educazione che di cooperazione allo sviluppo, per garantire una risposta efficace e coerente.
In risposta a questi stimoli, la Regione Emilia-Romagna, in partnership con altre 6 Regioni (Piemonte, Marche, Lazio, Liguria, Sardegna e Calabria), l’Università di Bologna attraverso la Cattedra Unesco in Educazione alla cittadinanza globale, WeWorld-GVC (in rappresentanza anche delle altre ONG associate al Coordinamento ONG Emilia-Romagna - COONGER) e la rete nazionale Concord Italia Onlus, ha condotto il progetto R-EDUC “Le Regioni per l’Educazione alla Cittadinanza Globale: Modelli di governance e buone pratiche”. Il progetto è stato finanziato da AICS (Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo) con bando del 2021- Bando 2021 per la concessione di contributi a Iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla cittadinanza globale proposte da enti territoriali e Organizzazioni della Società Civile e soggetti senza finalità di lucro, delibera n. 111 del 18 ottobre 2021.
Il progetto ha sviluppato azioni per sostenere lo sviluppo del concetto di cittadinanza globale e a promuovere un comportamento sostenibile e giusto in tutti gli ambiti della società, proponendosi inoltre di integrare l'educazione alla cittadinanza globale negli strumenti strategici delle Regioni e dei loro stakeholder. Il progetto si è sviluppato attraverso modelli di coordinamento territoriale, la condivisione di buone pratiche, la formazione di decisori e funzionari pubblici e la sperimentazione di sinergie territoriali. L'obiettivo è stato di diffondere strumenti e metodi innovativi di attivazione e ingaggio in contesti informali.