Con la legge regionale n. 12/2022 la Regione Emilia-Romagna riconosce il ruolo e la funzione della cooperazione di comunità nel contribuire allo sviluppo sostenibile, all’arricchimento culturale, alla coesione e alla solidarietà sociale delle comunità locali.

Le cooperative di comunità sono società cooperative che, per contrastare i fenomeni di spopolamento, declino economico, degrado sociale o urbanistico, criticità ambientali stabiliscono la propria sede nel territorio regionale ed operano in aree montane, aree interne o a rischio di spopolamento, ovvero in zone caratterizzate anche urbane da condizioni di difficoltà socio-economiche e di criticità ambientale.

Non ci sono limiti all’attività cooperativa - che spazia dallo sviluppo di attività economiche i in tutti i settori, al recupero e gestione di beni ambientali e culturali, alla riqualificazione di infrastrutture e del patrimonio immobiliare pubblico e privato, alla valorizzazione delle risorse e delle vocazioni del territorio e delle comunità locali, alla realizzazione di attività culturali e ricreative, all’erogazione di servizi di prossimità rivolti al mantenimento o ripristino di luoghi di aggregazione - mentre sono posti dei vincoli, invece, alla partecipazione dei soci che devono avere un solido legame col territorio di appartenenza e alla comunità locale.

La legge regionale prevede alcuni strumenti a supporto della cooperazione di comunità

  1. attribuzione di contributi attraverso bando
  2. istituzione dell’elenco regionale di cooperative di comunità che, dal 2025, diventa strumento di accesso ai contributi regionali dedicati al settore

Dettaglio dei singoli bandi

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A chi rivolgersi

Settore Coordinamento politiche europee, programmazione, riordino istituzionale e sviluppo territoriale, partecipazione, cooperazione, valutazione

Responsabile 

Caterina Brancaleoni

051 527 8901

Per informazioni

Elena Zammarchi

051 527 8901