Introduzione
Sono 23 i progetti dedicati alla realizzazione di nuove comunità energetiche e promossi da Paesi dei Balcani Occidentali all’interno del progetto di cooperazione CER Balcani di cui la Regione Emilia-Romagna è capofila, in collaborazione con la Direzione Generale Politica Regionale e Urbana della Commissione Europea.
Sono stati presentati nel complesso questi progetti: 4 dall’Albania, 7 dalla Bosnia-Erzegovina, uno dal Montenegro, 7 dalla Macedonia del Nord e 4 dalla Serbia. Tutti hanno l’obiettivo di creare o rafforzare Comunità energetiche rinnovabili nei rispettivi territori. Una conferma dell’interesse per soluzioni energetiche sostenibili e partecipate da parte delle comunità locali, delle associazioni e degli stakeholder nel promuovere la transizione energetica attraverso approcci collettivi e sostenibili. Le comunità energetiche rafforzano infatti la coesione territoriale, dando potere ai cittadini e alle istituzioni locali per la costruzione di un futuro sostenibile, a partire dal modello di produzione e consumo di energia.
L'iniziativa, promossa attraverso il bando del progetto ‘Better Cohesion through Development of Energy Communities in the Western Balkans’, costituisce un elemento strategico per il trasferimento di competenze e strumenti consolidati dalla Regione Emilia-Romagna verso i Paesi partner, in coerenza con le politiche regionali sulla transizione energetica e la coesione territoriale.
Le proposte saranno ora sottoposte alla valutazione con l'obiettivo di individuarne almeno 10 che beneficeranno di assistenza tecnica specializzata e supporto finanziario per l'avvio delle rispettive Comunità energetiche rinnovabili.
Al centro vi sono i principi della democrazia energetica, la riduzione della povertà energetica e la promozione dell'innovazione sociale. Tutte le informazioni sul progetto sono reperibili sul sul sito dedicato allo sviluppo delle comunità energetiche nei Balcani occidentali.
Per approfondire
Ultimo aggiornamento: 25-07-2025, 16:13