Politica di coesione
Per rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale
La politica di coesione dell'Unione europea è sancita dall'art. 174 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), dove è riportato che "per rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale al suo interno, l'Unione deve mirare a ridurre il divario tra i livelli di sviluppo delle varie regioni". Alla politica di coesione è destinato storicamente circa un terzo del bilancio dell’Unione europea.
I principali strumenti adottati per perseguire questa politica sono i fondi strutturali europei, programmati per cicli settennali, attraverso cui si realizzano politiche strutturali e di investimento. La dotazione dell’Accordo di partenariato, che definisce le priorità di investimento e i contenuti dei programmi a livello nazionale, per il ciclo 2021-2027 è pari a 42,7 miliardi di euro.
A tali risorse si aggiungono quelle destinate dal Recovery fund ad ulteriori investimenti straordinari complementari, con una dotazione di 191,5 miliardi per il periodo 2021-26. Infine, si può contare sulla programmazione complementare a livello nazionale del Fondo sviluppo e coesione, con una dotazione di 50 miliardi.
Le risorse della politica di coesione a favore della Regione Emilia-Romagna ammontano a 2,048 miliardi di fondi FESR e FSE+. Le risorse dell’accordo FSC 2021-27 ammontano a 588,6 milioni.
Importanti risorse per investimenti derivano anche dal Fondo europeo per lo sviluppo rurale che ammontano, per il 2021-27 a 1020 milioni.
La principale novità della programmazione 2021-27, rispetto alle precedenti, è un maggior orientamento ai luoghi (approccio “place based”) secondo quanto previsto dall’Agenda territoriale europea 2030, focalizzato su governance multilivello, integrazione tra fondi e cooperazione con i territori.
Infatti, parte delle risorse è programmata insieme agli enti locali attraverso strategie territoriali integrate.